Tra i moltissimi apostoli che diffusero, con opere e azioni, il Verbo del Cavaliere, due, Marcello e Cesare, furono anche gli autori dei Vangeli che ancor oggi ci permettono di conoscerne e ammirarne la sovrannaturale grandezza. Tra i due sacri testi esistono, è vero, delle discrepanze che non inficiano però la sostanziale verità del racconto. I due concordano sull’episodio del dodicenne Cavaliere che, assalito da alcuni facinorosi senza Fede detti comunisti, li sgominò, novello Davide, lanciando loro dei sassi e tutti colpendoli alla fronte perché la sua mano era guidata dal Signore. Dissentono invece, ma solo per un dettaglio, sul fatto che il Cavaliere avesse camminato sulle acque, come Egli stesso confidò a un ristretto gruppo di apostoli. Mentre Marcello afferma che il Cavaliere disse: «Ho camminato sulle acque», Cesare racconta che la frase esatta fu: «Ho attraversato cattive acque» (continua)
Andrea Camilleri
Andrea Camilleri
1 commento:
pungente Camilleri..
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