giovedì 12 febbraio 2009

Caponnetto: il pool antimafia di Palermo

Il termine "Pool" sta ad indicare "un gruppo di lavoro" composto da magistrati incaricati di seguire, nell'ambito di un Ufficio Giudiziario, un'unica, complessa inchiesta, mediante una suddivisione di compiti ed una collegialità di decisioni, comunque riferibili sempre alla responsabilità del Capo dell'Ufficio. Oggi, con il nuovo Codice di Procedura Penale, l'esistenza di questi gruppi di lavoro nelle più importanti Procure della Repubblica (in particolare, Milano, Firenze, Napoli, Reggio Calabria e Palermo) è un fenomeno diffuso e ricorrente, previsto e disciplinato dal Codice stesso. Così non era, invece, quando sorsero i primi "pool" presso alcuni Uffici istruzione (il nuovo codice, come è noto, ha abolito la figura del Giudice Istruttore), prima per le inchieste contro il terrorismo e poi per quelle relative ai delitti di mafia. Il Dr. Antonino Caponnetto ricorda qui appresso l'esperienza da lui vissuta dal novembre 1983 al marzo 1988 - nel costituire e coordinare il "pool antimafia" presso l'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo (continua)

http://digilander.libero.it/inmemoria/pool_antimafia.htm



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