mercoledì 1 ottobre 2008

Crisi bancarie in USA: ad esempio che sono gli OTD (Originate-to-Distribute Model)?

L'OTD non è solo una nuova tecnica operativa che permette da "distribuzione" del rischio sul credito, con il trasferimento del rischio stesso dalla banca originaria creditrice a terzi. E' qualcosa di più, un qualcosa di originare a sua volta un tipo nuovo di banca: la banca che è insieme "universale" e "irresponsabile". E' così che universalità e irresponsabilità sono diventati i caratteri terminali propri della "megabanca", un tipo di industria assolutamente nuovo. Per secoli le banche hanno infatti preso denaro sulla fiducia e prestato denaro a rischio, l'arte del banchiere essendo in specie nella capacità di valutare il merito del "rischio proprio", così assunto e poi gestito (continua).


Giulio Tremonti (tratto da: "La paura e la speranza" - Ed. Mondadori - Marzo 2008)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'avevo gia letto appena l'hai inserito pungente, Naurizio

daniele ha detto...

Da non economista non ho ben presente l'attuale mondo della finanza e le sue regole. Però mi sono fatto un'idea. Mi sembra che l'intero occidente, figlio di un'economia capitalista di vecchia data abbia smesso di basarsi su investimenti reali (fabbriche, lavori pubblici e tutto ciò che è tangibile e da lavoro) per dirottare i suoi sforzi verso l'alta finanza alla ricerca di lucri immediati "inventati" cioè basati su finanziamenti valutati su valori futuri. La finanza guarda sempre al domani mai al passato. Il problema è che quando questi meccanismo si diffondono e diventano la prassi, l'intero mercato finanziario si basa su un valore autoalimentato dai finanziamenti speculativi aggressivi caratteristici della nostra epoca. Si viene a creare quello che si chiama bolla speculativa che una volta scoppiata manda in fumo milioni e milioni di euro.
Quello che mi sembra interessante però è guardare alle economie industriali emergenti. India ma ancor più Cina e anche ai paesi arabi.
Le prime due stanno crescendo con tassi a doppia cifra in quanto sostanzialemente stanno passando ad economie pre-industriali ad economie meramente e post-industriali. Basta guardare a quanta energia richieda la Cina e quanta ne produce. Ma a quanto ne so. Cina e paesi arabi detengono considerevoli del patrimonio americano. Gli arabi in finanziamenti cioè possedendo ampie fette dei mercati finanziari e di beni e servizi, la cina invece possedendo parte delle riserve auree americane (non ricordo la fonte ma ne sono abbastanza sicuro).
Mi chiedo dunque chi è maggiormente consapevole di cosa sta facendo:
- i paesi emergenti (arabi compresi) sapranno cosa stanno facendo e staranno aspettando il crollo dei mercati americani per ottenere la leadership finanziaria mondiale?
- gli americani persevereranno nella loro politica aggressiva per conquistare (e creare) mercati sempre nuovi da controllare basati ancora sugli stessi principi che governano attualemente i mercati finanziari con tutti i loro rischi?
Ciò detto, mi vado a fare un paninazzo.
Saluti.