lunedì 27 ottobre 2008
L' uomo della legge nella terra dei boss
Roberto Saviano ( La Repubblica — 26 ottobre 2008 pagina 34 sezione: DOMENICALE)
venerdì 24 ottobre 2008
25 aprile: una ricorrenza fra retorica e mancato riscatto politico
Sulla Resistenza si è giocato un voluto equivoco, né innocente né innocuo, che ha permesso agli italiani di autoconvincersi di aver riconquistato la libertà con le proprie mani e anche di far finta di aver vinto una guerra che avevano invece perduto e nel modo più ignominioso.
Massimo Fini - 01/05/2007
Dormi Liù (Stefano Benni)
DORMI LIÙ
Dorme la corriera
dorme la farfalla
dormono le mucche
nella stalla
il cane nel canile
il bimbo nel bimbile
il fuco nel fucile
e nella notte nera
dorme la pula
dentro la pantera
dormono i rapresentanti
nei motel dell'Esso
dormono negli Hilton
i cantanti di successo
dorme il barbone
dorme il vagone
dorme il contino
nel baldacchino
dorme a Betlemme
Gesù bambino
un po' di paglia
come cuscino
dorme Pilato
tutto agitato
dorme il bufalo
nella savana
e dorme il verme
nella banana
dorme il rondone
nel campanile
russa la seppia
sull'arenile
dorme il maiale
all'Hotel Nazionale
e sull'amaca
sta la lumaca
addormentata
dorme la mamma
dorme il figlio
dorme la lepre
dorme il coniglio
e sotto i camion
nelle autostazioni
dormono stretti
i copertoni
dormono i monti
dormono i mari
dorme quel porco
di Scandellari
che m'ha rubato
la mia Liù
per cui io solo
porcaputtana
non dormo più.
Stefano Benni (Poesie)
Scajola: Ministro della Programmazione Economica (!!??!!)
Ricevo e pubblico:
E IO PAGO… E IO PAGO…
I viaggetti del Ministro della Programmazione Economica
Quando era Ministro dell' interno l'Alitalia istituì un volo diretto Albenga-Roma Fiumicino, che - ovviamente - fu immediatamente cancellato, alle dimissioni di Scajola dal Viminale; il volo ha registrato un quantitativo max di passeggeri pari a 18 (diciotto!) con un passeggero fisso : il ministro Scajola Claudio.
Col governo Berlusconi-3 il volo è stato immediatamente ripristinato ( grazie a un finanziamento - straordinario - di un milione di euro ) all'aeroporto di Albenga (che è minuscolo e sta a ben
Ora l'aereo è un Atr 47 e tre giorni a settimana sta fermo sulla pista ; i passeggeri sono otto nella migliore delle ipotesi e il passeggero fisso è - sempre - Scajola Claudio.
L'ATR 47 costa all'Alitalia (all'incirca) 100.000 (centomila) euro a settimana. Così il fatto che a Scajola non piaccia andare in macchina da Albenga a Genova , per quest'anno, costa agli italiani (dato che tutti i debiti dell' azienda Alitalia sono stati accollati alla popolazione) la notevole cifra di € 6.200.000 (sei milioni e duecentomila euro ).
E questo qui è il Ministro della Programmazione Economica (!!!)
giovedì 23 ottobre 2008
Fondi sovrani, Berlusconi: pensare limite azionario 5%
NAPOLI (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto che l'Italia non è contraria all'ingresso dei Fondi sovrani nel capitale delle aziende italiane a patto che non puntino, come per altro di solito avviene, al controllo. Per questo si potrebbe riflettere sull'opportunità di introdurre un tetto di partecipazione del 5%. Berlusconi ha anche auspicato, come già fatto dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, un allineamento della legislazione italiana a quella europea in materia di Opa (continua)
martedì, 21 ottobre 2008 1.39 - http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/
Le ingiustizie del mondo (Trilussa)
L'ingiustizzie der monno
Quanno che senti di' "cleptomania"
è segno ch'è un signore ch'ha rubbato:
er ladro ricco è sempre un ammalato
e er furto che commette è una pazzia
Ma se domani è un povero affamato
che rubba una pagnotta e scappa via
pe' lui nun c'è nessuna malatia
che j'impedisca d'esse condannato!
Così va er monno! L'antra settimana
che Yeta se n'agnede cór sartore1
tutta la gente disse: - È una puttana. -
Ma la duchessa, che scappò in America
cór cammeriere de l'ambasciatore,
- Povera donna! - dissero - È un'isterica!... -
1) Fuggì col sarto.
Scandali, affari e misteri: tutti i segreti dello IOR
Curzio Maltese (sabato 26 gennaio 2008 - Repubblica.it)
mercoledì 22 ottobre 2008
Aforisma
Anche in un vasto panorama di merda gli stronzi si distinguono (Toti-2008)
giovedì 16 ottobre 2008
Colazione d'affari
Preparare una colazione d’affari a Napoli? Non è possibile. La città non è organizzata: mancano i ristoranti specializzati, i menu sono tutti a base di carboidrati, i camerieri e gli avventori non consentono nessuna privacy ed infine i posteggiatori volteggiano implacabili nella convinzione che chiunque mangi in un ristorante sia un turista straniero voglioso di ascoltare o’ surdato ‘nammurato (continua)
Luciano De Crescenzo (Così Parlò Bellavista - Ed. Mondadori - 1977)
L'8 Marzo è la festa della donna. Parla della condizione femminile
Io penzo (e credo) che la donna deve essere uguale a l'uomo, perché non è giusto che non è uguale. L'8 Marzo la donna deve essere uguale, all'uomo! In quel giorno tutti gli uomini portano le mimose alle donne, e anche agli altri uomini, però io conosco un uomo che l'8 Marzo a una donna gli diede un calcio. Melo ha raccontato mio patre. Mio patre porta i tram adesso, ma una volta faceva il pompiere (continua)
Crepuscolo serale.
Parentesi schiacciano
spazi di tempo che,
al crepuscolo della sera,
appaiono eterei.
Evanescenze manifestano
inconsistenze
nei giochi vissuti e,
fuori dalle parentesi,
personaggi veri d'ieri
evidenziano
oggi
figure di fantasmi.
Sagome amorfe di capricci,
infatuazioni di sogni illusori,
si dileguano in un attimo
come affascinanti utopie.
E’ il tempo che necessita certezze;
ed esperti naviganti
abbandonano navi
per affollare bettole nei porti,
alla ricerca di tepori rassicuranti,
del calore dei camini d’infanzia e
.... poter vivere tranquilli .... il loro ultimo tempo,
stanchi ormai ..... di tanto mare.
venerdì 10 ottobre 2008
Sei sicuro di iscriverti in legge?
Gherardo Colombo (Il Vizio della Memoria - Feltrinelli - Ed. 1996)
Poteri paranormali
Anonimo
Il lupo e l'agnello
Allo stesso rivo erano giunti il lupo e l'agnello spinti dalla sete; in alto stava il lupo e molto più in basso l'agnello. Ed ecco che il predone, stimolato dalla sua gola maledetta, tirò fuori un pretesto per litigare. «Perché», disse, «mi hai intorbidato l'acqua proprio mentre bevevo?». E il batuffolo di lana, pieno di paura, risponde: «Scusa, lupo, come posso fare quello che recrimini? È da te che scorre giù l'acqua fino alle mie labbra». Respinto dalla forza della verità, il lupo esclama: «Sei mesi fa hai sparlato di me». L'agnello ribatte: «Io? Io non ero ancora nato». «Perdio», lui dice, «è stato tuo padre a sparlare di me». E così lo abbranca e lo sbrana, uccidendolo ingiustamente.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con false accuse.
Fedro (Favole)
mercoledì 1 ottobre 2008
Crisi bancarie in USA: ad esempio che sono gli OTD (Originate-to-Distribute Model)?
Giulio Tremonti (tratto da: "La paura e la speranza" - Ed. Mondadori - Marzo 2008)