mercoledì 26 settembre 2007

Scritti sempreverdi

"II pensatore di punta del mondo occidentale è considerato oggi Karl Popper che ha scritto: «Affermo che noi viviamo in un mondo meraviglioso. Noialtri occidentali abbiamo l'insigne privilegio di vivere nella migliore società che la storia dell'umanità abbia mai conosciuto. E la società più giusta, più ugualitaria, più umana della storia».
Ma questo non è un filosofo liberale, è una domestica liberale. «Tutto va ben madama la marchesa».
Lo scontro del futuro non sarà quindi fra destra e sinistra, fra un liberalismo trionfante e un marxismo morente - questo lo sappiamo - ma non sarà nemmeno quello «scontro di civiltà» fra Occidente e Islam preconizzato dallo studioso americano Samuel Huntington.
Il terrorismo alla Bin Laden sarà, con tutta probabilità, una parentesi - magari una lunga parentesi - che aiuterà l'Occidente a rafforzare la propria egemonia, a completare il delirio dell'unico modello mondiale, assorbendo, integrando, innocuizzando, ghettizzando, distruggendo ogni altra cultura, Islam compreso.
Non ci saranno guerre di civiltà perché ne rimarrà una sola, la nostra. Ma è all'interno di questa che awerrà lo scontro vero, il più drammatico e violento: fra le élites dominanti fautrici della modernità e le folle deluse, frustrate ed esasperate, di ogni mondo, che non ci crederanno più, avendo compreso, alla fine, che lo spirito faustiano, lo spirito dell'Occidente, opera eternamente il Bene ma realizza eternamente il Male."
da: II vizio oscuro dell'Occidente - Manifesto dell'Antimodernità (Massimo Fini) ed. 2002

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