martedì 6 ottobre 2009

Non bisognerebbe mai dimenticare che quando parliamo del fascismo parliamo di noi.


Siamo l’unico paese moderno in cui un sistema politico, il fascismo, dato per morto e sepolto il 25 aprile 1945, ha visto tornare al governo nel 1994 un partito neo o postfascista che ne ha ereditato direttamente idee, costume, forme. Qualcosa di molto diverso dai movimenti di estrema destra del resto d’Europa, degli Stati Uniti, dei paesi ex comunisti. Fascismo perenne comparso in Italia nel 1919 e continuato per settantasei lunghissimi anni, rimasto come brace sotto la cenere anche nei giorni della sconfitta e dell’esecrazione (continua)


Giorgio Bocca ("Il filo nero" - 1995 - Mondadori)


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