Clima da
assedio in Campidoglio per la prima registrazione ufficiale delle nozze
gay. Il sindaco della Capitale Ignazio Marino ha deciso di procedere
comunque alla cerimonia, nonostante la formale diffida del prefetto
Pecoraro che ha annunciato di essere deciso ad annullare gli atti. In
piazza dell’Aracoeli uno sparuto gruppetto di attivisti contrari ai
matrimoni tra omosessuali, riuniti dal Nuovo Centrodestra, protesta
perché non gli è consentito l’accesso alla piazza (continua)
Monica Ricci Sargentini (Corriere della Sera - 18 ottobre 2014)
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