Una volta tanto sono d’accordo con Giorgio Napolitano e non con Marco Travaglio, nella parte del discorso pronunciato dal capo dello Stato davanti al Csm in cui critica le “troppe esternazioni” dei magistrati e in quell’altra dove si dice contrario all’assunzione, da parte dei magistrati, “di incarichi politici e alla riassunzione di funzioni giudiziarie dopo averli svolti o essersi dichiarati disposti a svolgerli” (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano - 18 febbraio 2012)
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