giovedì 29 marzo 2012
Partito «tecnico»
Questo governo sta godendo di un alto consenso nei sondaggi, i partiti no»: così ha detto Monti. Non ci sembra un’uscita felice: mostra una vanità poco gestita da parte di chi ci sta governando per volontà dei partiti, in primo luogo (continua)
Nanerottoli di Toni Jop (L'unità - 29 marzo 2012)
Una legge sui crac personali: ecco il piano salva-famiglie
Il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che regola, per la prima volta nella storia del Paese, il caso di bancarotta individuale. Il debitore meritevole, che abbia acceso un mutuo o un prestito in linea con il suo reddito del momento, non sarà più condannato alla morte civile, non sarà più un pignorato per la vita (continua)
Aldo Fontanarosa (La Repubblica - 27 marzo 2012)
Vorrei scrivere come Curzio Maltese
Non ho mai nascosto, scrivendo su questo e sull'altro blog, la mia passione per il giornalismo e per la comunicazione in generale. Fin da adolescente, invece di Topolino o Capitan Miki oppure dell'Intrepido o dei Fantastici Quattro, amavo leggere il Corriere della Sera e La Repubblica, L'Europeo e L'Espresso, La Stampa e Il Manifesto. I miei compagni dell'epoca mi guardavano tra lo scettico e il compassionevole, ma alla fine a me poco importava: l'importante era esaudire la mia famelica richiesta di lettura, ovviamente comprensiva di libri e fumetti. Da circa sei anni ho soddisfatto anche il mio ego, facendo vedere la luce ai miei blog, postando la bellezza di più di millesettecento articoli. Ma mai come l'altro giorno, lunedì 5 settembre, avrei voluto scrivere un pezzo come quello scritto da uno dei miei giornalisti preferiti (continua)
tpi-back (10 settembre 2011)
lunedì 26 marzo 2012
Dio non ha mai creato questo mondo
Osho Rajneesh (11 dicembre 1931-19 gennaio 1990), mistico ‘sui generis’, provocatorio, immediato, non contrario verso le attitudini sessuali. Criticò le religioni organizzate: ‘sistemi di potere che nascondono la verità sull’illuminazione‘. Nel 1981 si trasferì nell’Oregon, dove i suoi seguaci fondarono una comune (65.000 acri), che ebbe un grande seguito. Nel 1985 fu arrestato e condannato a dieci anni di carcere, sospesi con la condizionale, ed espulso dagli Stati Uniti. Osho lo considerò un complotto da parte dei fondamentalisti cristiani. Scrisse anche che i servizi segreti, gli somministrarono, durante la prigionia, del cibo avvelenato che lentamente lo portò alla morte (continua)
Franco Battiato (Il Fatto Quotidiano - 26 marzo 2012)
Lucio Dalla prevede il XXI secolo (incontro a Catania, primavera 1997)
Lucio Dalla, salendo sulle strade dell'Etna, conduce la vecchia Jaguar come i Malavoglia, residenti della vicina Aci Trezza, conducevano la loro barca, la Provvidenza: sbandate improvvise, colpi di timone, sguardo all'orizzonte. Guidano meglio i piloti delle sue canzoni (Nuvolari, Senna), ma non ho il coraggio di dirglielo. Lucio Dalla, oltrettutto, ha due attenuanti: guida di notte con gli occhiali da sole; e si e' guadagnato il mio rispetto (continua)
Beppe Severgnini (Beppe Severgnini website)
Addio al «Credito» di Denis Verdini - Bankitalia: liquidazione coatta
Il Credito Cooperativo Fiorentino, la banca guidata da venti anni dal coordinatore del Pdl Denis Verdini, casa madre a Campi Bisenzio, è arrivata al capolinea: dopo tre anni di crisi, dopo l’arrivo dei commissari inviati da Bankitalia, dopo le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto Verdini, i vertici della banca — ma anche altri esponenti politici come Marcello Dell’Utri, in tutti gli indagati sono stati 55 —, dopo le sanzioni a chi l’ha guidata, ora sportelli, attività e passività verranno rilevate da ChiantiBanca, l’istituto che fa parte del circuito del Credito cooperativo. Non restano però le «sofferenze», i crediti non ancora riscossi (e difficili da riscuotere): quelli saranno acquisiti dal fondo nazionale di garanzia delle Bcc (continua)
Marzio Fatucchi - Simone Innocenti (Corriere della Sera - 25 marzo 2012)
venerdì 23 marzo 2012
Art. 18 - "Il velo strappato" di MASSIMO GIANNINI
"Niente birra e panini al numero 10 di Downing Street", era il motto di Margareth Thatcher ai tempi della storica vertenza con i minatori inglesi. Nella Gran Bretagna di Iron Lady con i sindacati non si trattava. Trent'anni dopo, nell'Italia di Mario Monti le porte di Palazzo Chigi sono aperte: con le parti sociali si tratta, e si è trattato a lungo in questi giorni e in queste settimane. Ma il risultato pratico è lo stesso. Se i "corpi intermedi" della società condividono le scelte, tanto meglio. In caso contrario, il governo va avanti comunque. Lo strappo si è dunque compiuto (continua)
Massimo Giannini (La Repubblica - 21 marzo 2012)
In Italia l'ingresso in magistratura avviene attraverso una procedura assai semplice
In Italia l'ingresso in magistratura avviene attraverso una procedura assai semplice, in qualche misura singolare. È necessario, avendo i requisiti di base (laurea in giurisprudenza, età, assenza di precedenti penali significativi), vincere un concorso per esami ai posti che di volta in volta il Consiglio superiore della magistratura pone a disposizione, essendo venuta meno, per le più svariate ragioni, la relativa copertura. Il concorso si articola in tre prove scritte (diritto civile, penale e amministrativo, con riferimenti di diritto romano per il primo tema, e delle relative procedure per tutti) e in una lunghissima prova orale, che comprende una decina di materie, cui può accedere soltanto chi ha superato gli scritti (continua)
Gherardo Colombo (Il Vizio della memoria - 1996 - Feltrinelli)
I Tre dell’Ave Mario
A furia di citare la foto di Vasto con Bersani, Di Pietro e Vendola per dire che gli intrusi erano Di Pietro e Vendola, è stata scartata a priori l’ipotesi che dei tre quello sbagliato fosse Bersani. Ipotesi che assume una certa pregnanza alla vista della foto di Casta, twittata da un gaio Piercasinando durante l’inutile vertice con Monti (continua)
Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano - 17 marzo 2012)
L’ABC dell’inciucione
Burattini screditati
con i fili manovrati
da un anzian che sta su un Colle,
pupazzetti con le molle (continua)
Carlo Cornaglia (Il Fatto Quotidiano - 18 Marzo 2012)
mercoledì 21 marzo 2012
Bruce Springsteeen parla all'SXSW
Ci sono cose che bisogna fare. Se si è appassionati di musica, se si ama il rock, si si pensa di avere ancora bisogno di parole, di sentimenti, di ricordi, di pensieri, di cervello, di passione, di anima, di rock. Ebbene dovete prendere una sedia, mettervi comodi, spegnere il cellulare e ascoltate il “keynote” di Bruce Springsteen all’SXSW di Austin, Texas. Springsteen racconta di se, ma parla di noi, parla della musica, delle musiche, del rock di ieri e di oggi, di sogni speranze e realtà (continua)
Ernesto Assante (La Repubblica - 17 marzo 2012)
Voti contesi e tessere fantasma È l'Italia dei brogli (bipartisan)
Il 17 ottobre 2011 il signor Ampelio Ercolano Pizzato, di Bassano del Grappa, quantunque defunto da tempo, lasciò la sua dimora eterna per iscriversi al Pdl. Prova provata che, come Lui sostiene da anni, la sola evocazione di San Silvio da Arcore fa miracoli. Va però detto che, di prodigi simili, la politica trabocca. A destra, a sinistra, al centro...
L'ultimo caso è la decisione della Lega Nord di annullare le «primarie» di Varese che dovevano eleggere i delegati al congresso della Lombardia: alla conta c'erano 332 voti contro 329 votanti effettivi. Quanto bastava perché l'ex segretario Stefano Candiani, nella culla del Carroccio scossa dalle risse fratricide, dicesse: «Anche un solo voto fuori posto è una circostanza sgradevole. Non vedo alternative alla ripetizione del voto» (continua)
Gian Antonio Stella (Corriere della sera - 15 marzo 2012)
Due pesi e due marò
Ancora un passo e siamo al “Sakineh, subito libera!”. Per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i fucilieri di Marina in stato di arresto in India, tutta la destra ma anche parte della sinistra si sono mobilitate al grido di “Riportiamoli subito a casa”, “Salviamo i nostri marò”, “Siamo tutti con voi”. L’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, quasi in lacrime ha dichiarato: “I nostri ragazzi devono tornare in Italia ed essere restituiti alle loro famiglie”. Si è invocato l’intervento della Nato e dell’Unione europea (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano, 10 Marzo 2012)
Mannino, “fuorionda” sulla trattativa: “Hanno capito tutto, stavolta ci fottono”
Sono circa le 12,30 di mercoledì 21 dicembre quando arrivo alla pasticceria Giolitti in via degli Uffici del Vicario, a due passi da Piazza del Parlamento, dove ho appuntamento per ragioni di lavoro con l’onorevole Aldo Di Biagio di Fli. Entro, ma non lo vedo. La voglia di accendere una sigaretta supera anche il freddo pungente. Esco. Mi siedo a un tavolino e ordino un cappuccino. Sono sola.
Poco dopo vedo arrivare, a passo lento, l’onorevole Calogero Mannino in loden verde, in compagnia di un signore dai capelli bianchi, occhiali, cappotto scuro taglio impermeabile e in mano un libro e dei fogli. Non so chi sia. I due stanno parlando. E continuano a farlo fermandosi in piedi accanto al mio tavolo. Mannino, che mi dà le spalle, dice con tono preoccupato e guardandosi più volte intorno sospettoso: “Hai capito, questa volta ci fottono: dobbiamo dare tutti la stessa versione. Spiegalo a De Mita, se lo sentono a Palermo è perché hanno capito. E, quando va, deve dire anche lui la stessa cosa, perché questa volta ci fottono. Quel cretino di Ciancimino figlio ha detto tante cazzate, ma su di noi ha detto la verità. Hai capito? Quello… il padre… di noi sapeva tutto, lo sai no? Questa volta, se non siamo uniti, ci incastrano. Hanno capito tutto. Dobbiamo stare uniti e dare tutti la stessa versione” (continua)
Sandra Amurri (Il Fatto Quotidiano del 10 marzo 2012)
Cassazione annulla la condanna d’Appello per Dell’Utri. Processo da rifare
Il procuratore generale Iacoviello nella sua requisitoria ha sottolineano come il concorso esterno in associazione mafiosa "è diventato un reato autonomo" in cui "nessuno crede. Io ne faccio una questione non a favore dell'imputato, ma a favore del diritto"
Si riparte dalla condanna di nove anni, ovvero quella di primo grado. Dopo tre ore di camera di consiglio, infatti, la V sezione penale della corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza d’Appello di condanna a sette anni di reclusione per il senatore del Pdl Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa (continua)
Redazione Il Fatto Quotidiano (9 marzo 2012)
martedì 6 marzo 2012
Ieri a Palermo è stato il giorno delle primarie del PD
Ieri a Palermo è stato il giorno delle primarie del PD che ha visto prevalere il candidato ex IDV Fabrizio Ferrandelli su Rita Borsellino, Davide Faraone e Antonella Monastra.
Al di là delle ormai abituali polemiche postume ed a prescindere dal risultato, continuo a trovare politicamente positivo il coinvolgimento della gente nella scelta del soggetto da candidare in ogni appuntamento elettorale, ma resto altresì convinto che occorre rivedere profondamente le regole delle “primarie”.
sc
C’è un problema, Pier
Anche la Sicilia si rivela terra amara per Pierluigi Bersani; stavolta non è nemmeno bastato schierare un candidato che godeva del sostegno di Vendola e Di Pietro. In questo caso il segretario è stato strangolato da un asse che andava da Beppe Lumia a Totò Cardinale, l’ala migliorista che appoggia il governatore Raffaele Lombardo (continua)
Concetto Vecchio (vecchio.blogautore.repubblica.it)
PALERMO FANTASMA.
"I miei guai derivano dal fatto che purtroppo io, essendo mafioso ... essendo mafioso ... essendo siciliano..." (Marcello Dell'Utri, in "Moby Dick", 11 marzo 1999).
"Alla domanda se esiste la mafia rispondo con le parole di Luciano Liggio. Se esiste l'antimafia, significa che esiste anche la mafia" (Marcello Dell'Utri, ibidem).
Curzio Maltese (I Padroni della Città – Feltrinelli - 2007)
''Un salvataggio ad personam''
La sentenza del Tribunale di Milano dopo circa due ore di camera di consiglio. Il reato si sarebbe estinto appena una decina di giorni fa. Determinante la legge ad personam che nel 2005 ha abbassato da 15 a 10 anni i termini per il reato di corruzione in atti giudiziari, di cui l'ex premier era accusato. Il pm De Pasquale aveva chiesto per lui cinque anni di reclusione. La difesa annuncia l'impugnazione (continua)
Redazione Il Fatto Quotidiano | 25 febbraio 2012
E’ qui la festa?
Solo un delinquente incallito, i suoi avvocati e i suoi complici potrebbero festeggiare una sentenza come quella emessa ieri dal Tribunale di Milano. Una sentenza che, tradotta in italiano, dice così: la prescrizione è scattata dieci giorni fa, grazie all’ultima disperata mossa perditempo degli on. avv. Ghedini e Longo (la ricusazione dei giudici), dunque non possiamo condannare B.; ma lo sappiamo tutti, visto che l’ha già stabilito la Cassazione, che nel 1999 l’avvocato Mills fu corrotto dalla Fininvest con 600 mila dollari nell’interesse di B., in cambio delle due false testimonianze con cui – come aveva lui stesso confidato al suo commercialista – l’aveva “salvato da un mare di guai”. Cioè gli aveva risparmiato la condanna per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza (continua)
Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano - 26 Febbraio 2012)
Portale Storico della Camera dei deputati
Dal 20 dicembre 2011 è consultabile il Portale Storico della Camera dei deputati, che mette a disposizione documenti e informazioni su deputati, lavori parlamentari e leggi, il tutto dal 1848 al 2008. Sono disponibili, inoltre, cinque percorsi tematici, con materiali in gran parte inediti, riferiti a (continua)
Giorgio Gaber: "L'obeso"
S'aggira per il mondo un individuo osceno
così diverso che sembra quasi disumano
è un essere inquietante e forse non è un caso
che a poco a poco diventi contagioso (continua)
Gaber-Luporini
lunedì 5 marzo 2012
Mentana contro la Fiat
"La Rai e Formigli costretti a pagare alla Fiat 7 milioni di euro, di cui 5 milioni 250mila per danno non patrimoniale. Cosa è il danno non patrimoniale? E’ il danno morale, reputazionale, all’immagine della Fiat. Ora, la Fiat non è una Onlus. E’ la più grande azienda manifatturiera d’Italia, ma non solo. La Fiat è anche proprietaria di un giornale importante, la Stampa, e di una influente concessionaria di pubblicità, Publikompass, oltre a essere il secondo azionista della Rcs, che edita il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Non può non sapere quanto sia importante la libertà di informazione, e quanto la metta a repentaglio la minaccia di pene economiche gravissime per chi osa scrivere o dire cose sgradite (continua)
Enrico Mentana - TG la7
Super-stipendi , le resistenze dei manager
Punto primo: chi ha i dati? L'interrogativo è rimbalzato per giorni fra i ministeri della Funzione pubblica e dell'Economia. E non è un quesito da ridere. Perché per far scattare la tagliola prevista dal decreto salva Italia, servono innanzitutto i dati. Cioè i nomi, con relativi importi, dei nostri burocrati d'oro. Il censimento, a quanto pare, si è rivelato tutt'altro che semplice: alla faccia della trasparenza. Già, la trasparenza (continua)
Sergio Rizzo (Corriere della Sera - 23 febbraio 2012)
The snow must go on
Neve e freddo in pieno inverno. Proclamato lo stato di banalità naturale.
La penisola è bloccata da una nevicata eccezionale. Ma ne sarebbe bastata una normale.
(Fa così freddo che i tunisini arrivano coi pattini)
Decine di migliaia di persone isolate. Benvenuti in Molise.
http://www.spinoza.it
I pm e la moglie di Cesare
Una volta tanto sono d’accordo con Giorgio Napolitano e non con Marco Travaglio, nella parte del discorso pronunciato dal capo dello Stato davanti al Csm in cui critica le “troppe esternazioni” dei magistrati e in quell’altra dove si dice contrario all’assunzione, da parte dei magistrati, “di incarichi politici e alla riassunzione di funzioni giudiziarie dopo averli svolti o essersi dichiarati disposti a svolgerli” (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano - 18 febbraio 2012)