giovedì 30 giugno 2011

Palermo 2010

Chopin e i piani ispettivi


Chopin era il nome di un amabile yorkshire che il Caposervizio era avvezzo portare con se anche a lavoro. Di regola l’educatissimo cagnolino usava accovacciarsi in un lato della scrivania, magari al calduccio, quasi sempre nel contenitore di documenti e dei tanti rapporti in corso di definizione. Presenziava sornione ai colloqui pre e post ispettivi ed a tutte le convocazioni routinarie del reparto; in genere sembrava assente, ma ogni tanto gli vedevi aprire un occhietto, quasi avesse avuto contezza della delicatezza dell’argomento, altre volte si metteva a scodinzolare irrequieto in quel suo spazio privilegiato confondendo un pò le carte. Era diventato talmente famoso e considerato uno dei nostri che, quando venivano resi pubblici i gruppi ispettivi annuali, a qualcuno che restava insoddisfatto gli sentivi dire stizzito: “questa è stata opera di Chopin”.
sc

Graffiti bagheresi: "Gigi ti amo 6 trpp bono capisci"

Parlamentari attaccati alla legislatura Se B. cade, perdono la pensione


Da Scilipoti a Belcastro, a Sisto: 350 parlamentari non hanno maturato il diritto al vitalizio e non si possono permettere che le Camere si sciolgano

Se tra una settimana Francesco Pionati improvvisamente dovesse decidere di far mancare il suo sostegno al governo, molti si chiederebbero perché. Ma la motivazione potrebbe essere ritrovata nella sua anzianità parlamentare: tra esattamente 6 giorni, infatti, matura il diritto alla pensione. O meglio a quello che ora si chiama vitalizio. Stiamo ovviamente ragionando in base a un’ipotesi che in questo momento non sembra essere nell’agenda politica, ma la questione “arrivare al vitalizio” in Parlamento esiste. E non è secondaria per la tenuta del governo. Sono, infatti, 246 i deputati e 104 i senatori (dati elaborati da Openpolis, www.openpolis.it) che devono ancora maturare il diritto alla pensione, e quasi tutti lo matureranno solo se finiranno il loro mandato parlamentare e dunque se la legislatura avrà il suo termine “naturale” nel 2013. Eccezion fatta per Pionati e altri 12 deputati, che viceversa avrebbero bisogno di un ulteriore mandato e 5 senatori, di cui uno raggiunge la pensione tra 63 giorni, il Pdl Sanciu, e 4 hanno bisogno di una rielezione (continua)

Wanda Marra (Il Fatto quotidiano del 23 giugno 2011)

Quando natura è "arte"

“fortuna vostra che di nome faccio pure salvatore”


Premesso che equilibrio e onestà intellettuale sono gli elementi base per coloro che, preposti a verifiche e controlli, sono poi chiamati a redigere rapporti ispettivi vincolanti, un aneddoto che ricordo volentieri e che talvolta rispolvero per suscitare un po’ di sana ilarità è quello di quel vicedirettore calabrese che rappresentava sostanzialmente l’anima della banca in quel momento oggetto d’ispezione. Dopo qualche mese, un po’ disperato per il giudizio ampiamente negativo che si andava sempre più delineando per la sua azienda, venne a cercarmi per dirmi: “e pensare che di cognome fa clemente”; senza battere ciglio ebbi a rispondergli: “fortuna vostra che di nome faccio pure salvatore”.

sc


giovedì 9 giugno 2011

Hasta la democrazia!

Referendum, Italia in piazza gli ultimi due giorni di eventi


Ancora 48 ore di campagna referendaria: si moltiplicano le iniziative in giro per la penisola. Ecco un'agenda delle iniziative organizzate da partiti, associazioni e società civile. Da sabato 11 silenzio elettorale. Continuate a mandare le vostre segnalazioni a referendum@repubblica.it 1
(continua)

Flavio Bini (La Repubblica - 09 giugno 2011)