martedì 27 gennaio 2015

Mario Savio: "IL RAGAZZO SULLA MACCHINA"


“LO STUDENTE CHE CAMBIÒ IL MONDO ” oggi avrebbe settantadue anni. Avrebbe potuto diventare un grande leader politico, ma non volle: la vita pubblica gli avrebbe richiesto troppi compromessi; quella privata fu fin troppo tormentata. Morì giovane, per un infarto, a soli cinquantaquattro anni. Si chiamava Mario Savio e il primo ottobre 1964 all’università di Berkeley — cinquant’anni fa — diventò il simbolo genuino e quasi involontario di un movimento degli studenti che sarebbe poi esploso in tutto il mondo quattro anni dopo, nello storico 1968. Ed ecco come andò la storia. Siamo nell’autunno del 1964, nel campus di Berkeley, la più antica delle università statali della California, nella baia di San Francisco; l’anno che si avvia a finire è un concentrato di contraddizioni americane. John Kennedy è stato ucciso da appena dieci mesi (continua)

Enrico Deaglio (Jack's Blog - 5 ottobre 2014
 

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