martedì 14 ottobre 2014

L’ULTIMO BACIO


Ventun anni dopo le prime rivelazioni del suo ex autista pentito Balduccio Di Maggio ai pm di Palermo, Salvatore Riina conferma – intercettato mentre si confida con il suo compagno di ora d’aria – ciò che chiunque conosce le carte del processo ha sempre saputo: e cioè che nel 1987 il capo di Cosa Nostra incontrò per davvero il sette volte capo del governo Giulio Andreotti, allora ministro degli Esteri, in casa di Ignazio Salvo a Palermo. Lo incontrò, ma non lo baciò (continua)

 

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