mercoledì 2 luglio 2014

MA QUANDO DICHIARIAMO GUERRA ALLE MAZZETTE?


«Votatelo, pesatelo, se sbaglia impiccatelo», diceva un antico adagio veneziano. Certo, se anche le accuse contro Giorgio Orsoni, Giancarlo Galan e gli altri politici e affaristi coinvolti nell’inchiesta trovassero conferma nei processi e nelle sentenze, nessuno pretende corda e sapone. Il quadro di corruzione disegnato dai giudici, però, è così vasto da imporre finalmente una guerra vera, non a chiacchiere, contro la mazzetta.L’«affare» del Mose è esemplare. Perché c’è dentro tutto (continua)


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