mercoledì 18 settembre 2013

Il ricatto del condannato


La tragicommedia del "Santo Martire della mala-giustizia italiana" è giunta infine al suo climax. Dopo la condanna definitiva decisa dalla Cassazione per Silvio Berlusconi, si dispiegano con geometrica potenza l'improvvisa drammatizzazione del suo ricatto politico e la messinscena mediatica della Grande Banalizzazione dei suoi processi penali. Il ricatto è ultimativo, e chiama in causa il Quirinale: o mi date un salvacondotto, o salta tutto. La banalizzazione è suggestiva, e chiama in causa le coscienze: ho salvato il Paese dai comunisti, quindi sono innocente per definizione (continua)

 Massimo Giannini (La Repubblica, 3 agosto 2013


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