mercoledì 15 maggio 2013

Spugne buttate


1 commento:

Micheluzzo ha detto...

Da piccolo mio nonno mi recitava sempre questa poesia, prima di portarmi in campagna a rubare cavi di rame:

Spugna, spugna,
povera spugna,
tu che cadi sull'asfalto,
tu che cadi giù dall'alto,
blu e gialla, gialla e blu,
dimmi presto chi sei tu.

Non so perché, ma a ricordarla e a recitarla a distanza di così tanti anni, mi viene il dubbio che il nonno fosse un po' deficiente.