mercoledì 6 febbraio 2013

Terremoto dell'Aquila ecco perché è ineccepibile la sentenza del Tribunale


Se gli aruspici romani, dopo aver esaminato le interiora di un qualche animale, davano un responso che, a conti fatti, si sarebbe rivelato sbagliato, venivano immolati e squartati come gli animali da cui avevano preteso di trarre le loro divinazioni. Una giusta punizione per la loro presunzione. La sentenza con cui il Tribunale dell’Aquila ha condannato a sei anni di reclusione i sette esperti della Commissione Grandi Rischi è ineccepibile (continua)


 

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