mercoledì 6 febbraio 2013

“Io voglio restare”, nasce il movimento dei giovani che resistono all’emigrazione


Nell’Europa delle frontiere aperte e dei voli low cost, per molti giovani italiani andare a lavorare all’estero non è più un’opportunità, ma una strada obbligata. Se fino a qualche anno fa la fuga oltreconfine era una scelta, un’esperienza di vita che poteva durare pochi mesi o decine di anni, adesso una società vecchia, dagli ingranaggi arrugginiti, infestata dal malcostume e incapace di crescere offre poche alternative alla generazione più giovane: rimanere è un rischio che molti non si sentono di correre (continua)

Nessun commento: