mercoledì 8 agosto 2012

Terremoto Abruzzo, i soldi degli Sms imboscati dalle banche


Gira e rigira sono finiti alle banche i 5 milioni di euro arrivati via sms dopo il terremoto dell’Aquila sotto forma di donazione. E la loro gestione è stata quella prevista da qualsiasi rapporto bancario: non è bastata la condizione di “terremotato” per ricevere un prestito con cui rimettere in piedi casa o riprendere un’attività commerciale distrutta dal sisma. Per ottenerlo occorreva – occorre ancora oggi – soddisfare anche criteri di “solvibilità”, come ogni prestito (continua)


Emiliano Liuzzi
(Il Fatto Quotidiano del 16 giugno 2012)



Nessun commento: