martedì 23 agosto 2011

La farfalla e i kalashnikov


Quello che è suonato in queste settimane è stato il gong del quattordicesimo round. Il prossimo sarà l’ultimo e metterà fine al match. Una volta si diceva che il battito d’ali di una farfalla in Giappone poteva provocare una catastrofe nell’emisfero opposto. Era un’iperbole per esprimere il concetto che l’eco-sistema-Terra è integrato e ogni sua componente è interdipendente. Un battito d’ali di farfalla sposta dell’aria che muove un moscerino che cambia la sua traiettoria e quella di un passero che gli faceva la posta e così via. Rimaneva comunque un’iperbole perché la forza d’attrito a un certo punto spezzava queste concatenazioni (continua)

Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano, 13 agosto 2011)

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