martedì 10 maggio 2011

La libertà di stampa

Mario Borsa fu tra i 15 giornalisti che in italia non presero la tessera del Partito Fascista. 1925 firmò il contromanifesto degli intellettuali antifascisti pubblicato sul “Mondo”. Pagò, la sua fede antifascista con la vigilanza speciale e il carcere per ben due volte ed infine colpito da due anni di ammonizione. Nel 1940 fu trasferito dal carcere di Como al campo di concentramento di Istonio Marina in Abruzzo. Il CLN, comitato di liberazione nazionale, lo mise a capo del Corriere della sera il 23 aprile 1945.

Cari tutti, vorrei riportavi, senza alcun commento perché si commentano da sole, due brevi parti di un "opuscolo", così lo definisce il suo autore, scritto nel 1925 alla vigilia delle leggi fasciste sulla stampa. L’autore si chiama Mario Borsa, ha diretto Il Corriere della Sera dal 23 aprile del 1945 alla metà del 1946. Il testo si chiama: La Libertà di stampa (continua)

Francesca Pitta (www.agoravox.it - 17 aprile 2009)

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