giovedì 10 marzo 2011

Conseguenze


Ho esposto un percorso, cercherò di esporre alcune riflessioni che ne sono derivate, un po' "allo stato degli atti", e cioè tenendo conto che si è sempre in viaggio: si fanno dei passi avanti, si può tornare indietro, non si riesce sempre a comprendere tutto e forse non si arriva mai alla fine. Cerco quindi di comunicare lo stato dei miei pensieri, ponendo soprattutto una serie di interrogativi, per quanto possibile sistematizzati.
Volendo parlare di regole, credo che un punto di partenza sia quello di cercare di riflettere sull'uomo e quindi su ciascuno di noi, perché qualche volta succede di spersonalizzare a tal punto che i concetti diventano vuoti.
Per esempio, quando si parla di mafia, è importante riempire il termine: di persone, di coloro che della mafia fanno parte, di coloro che hanno una lunghezza d'onda cerebrale che consente di farvi parte o che, quantomeno, consente di essere indifferenti ai comportamenti mafiosi. Partire dall'uomo (continua)

Gherardo Colombo (Il vizio della memoria - 1996 - Feltrinelli)

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