mercoledì 2 febbraio 2011

Condannato per mafia e rispettoso delle istituzioni


Salvatore Cuffaro, ex governatore della Sicilia accetta la sentenza senza repliche. «E’ una lezione per i miei figli, devono avere fiducia nella giustizia e rispetto nelle istituzioni». Esempio o contraddizione?

La Sicilia é una terra strana. Può scandalizzare per la presenza dell’illegalità divenuta “normale” sistema di potere, ma può anche meravigliare per le azioni di alcuni suoi esponenti. Nel bel mezzo dello scontro senza esclusione di colpi tra Berlusconi e i pubblici ministeri della Procura di Milano, Salvatore Cuffaro, ex presidente della regione Sicilia non appena a conoscenza della sentenza della Corte di Cassazione che lo ha condannato definitivamente a sette anni di reclusione, ha deciso con una coerenza morale da far invidia, di andarsi a costituire presso il carcere romano di Rebibbia.
Ma andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda (continua)

Roberto Mazzarella (Città Nuova - 24 gennaio 2011)

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