martedì 29 dicembre 2009

Il sistema elettorale italiano


Il sistema elettorale vigente oggi in Italia, può definirsi sistema misto con caratteristiche differenti per l’elezione della Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica. Per quanto concerne l’elezione della Camera dei deputati, il nostro territorio nazionale è diviso in 26 circoscrizioni elettorali proporzionali; il 75% dei seggi (475) è assegnato a singoli candidati nei collegi uninominali, il restante 25% (155) è attribuito in modo proporzionale alle liste concorrenti nella stessa circoscrizione, la distribuzione dei seggi è proporzionale ad eccezione della Valle d’Aosta che può eleggere un solo deputato con sistema maggioritario. Il voto per la Camera è a turno unico con due schede distinte, una per l’elezione del candidato nel collegio uninominale, la seconda in relazione alla lista nella circoscrizione con metodo proporzionale; l’elettore può votare in modo disgiunto senza poter indicare, però, la sua preferenza nella lista circoscrizionale poiché essa è bloccata; in ciascun collegio uninominale è eletto il candidato che ottiene il numero più alto di voti mentre per la conquista del seggio è necessaria la maggioranza relativa dei voti. Il calcolo della quota proporzionale avviene su collegio unico nazionale, con la clausola che i partiti superino il 4% dei voti validi sul totale delle circoscrizioni. Stabilite le liste ammesse alla ripartizione proporzionale (continua)

fonti: Italian Bloggers e Sky Life

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