martedì 6 ottobre 2009

Scudi fiscali dal mondo: ecco quello che non ci dicono

In questi giorni c’è un continuo via vai di politici, per lo più del centrodestra, che d’innanzi ad ogni telecamera e giornalista munito di microfono ripetono copiosamente come automi la frase più in voga della settimana in merito all’imminente approvazione dello scudo fiscale: «Lo fanno in tutto il mondo». Un’affermazione questa che potrebbe entrare facilmente nella lunga lista delle false verità che il cittadino italiano deve sorbirsi da anni, ma anche se realmente tutto il mondo facesse una cosa simile, la scusa del “così fan tutti” non è una prospettiva di governo. Come già spiegato precedentemente (1 e 2) la legge che si applicherà in Italia sarà ben diversa da quella degli altri paesi. Uno dei punti cardine è l’aliquota che il contribuente e di conseguenza ex evasore dovrà pagare allo stato.

Italia America Inghilterra Francia Germania
5% 49% 44% 15-20% 25%

In parole povere, per fare un esempio (continua)

Simone Pomi ("Diritto di critica" - 1 ottobre 2009)

Nessun commento: