lunedì 7 settembre 2009

ll successo è sempre una cosa brutta per un uomo (intervista di Biagi a Pasolini).


Biagi: La società che lei non ama in fondo le ha dato tutto: le ha dato il successo, una notorietà internazionale...

Pasolini: Il successo non è niente. Il successo è l'altra faccia della persecuzione. E poi il successo è sempre una cosa brutta per un uomo. Può esaltare in un primo momento, può dare delle piccole soddisfazioni a certe vanità, ma in realtà appena ottenuto si capisce che è una cosa brutta per un uomo il successo. Per esempio, il fatto di aver trovato i miei amici qui alla televisione non è bello. Per fortuna noi siamo riusciti ad andare al di là dei microfoni e del video e a ricostituire qualcosa di reale, di sincero. Ma come posizione, è brutta, è falsa.

Che cosa ci trova di così anormale?

Perché la televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci.
Ma oltre ai formaggini e al resto, come lei ha scritto una volta, adesso questo mezzo porta le sue parole: noi stiamo discutendo tutti con grande libertà, senza alcuna inibizione.

No, non è vero.

Si, è vero, lei può dire tutto quel che vuole.

No, non posso dire tutto quello che voglio (continua)

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