sabato 19 settembre 2009

Il poeta e il filosofo


Ma ti pare sensato ragionare come ragioni?” - scattò, fora dalla grazia di Dio, il filosofo che stava ascoltando un discorso del poeta - “Tu fai una quaternio terminorum!” “Oddio, che faccio?” - spiò tanticchia scantato, il poeta - “Mi spiego con un esempio” - proseguì il filosofo - “Tu, in sostanza, è come se sostenessi che, essendo il topo formato da due sillabe e mangiando i topi formaggio, ne consegue che le sillabe rosicchiano il formaggio! Ti pare possibile?” “Nel tuo mondo certo no” - fece il poeta - “nel mio sicuramente sì. E non solo rosicchiano il formaggio, le sillabe, ma stanno divorando vivo macari a me”.

Andrea Camilleri (Favole del tramonto - Edizioni dell’Altana - 2000)

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