venerdì 4 settembre 2009

Bari


Si arriva a piazza San Nicola attraverso un dedalo di piccole strade, tra bottegucce sempre gremite, in un colorito viavai di gente, costeggiando un muraglione di pietra: si varca un arco, ed ecco apparire, in uno spazio spesso deserto, quella che una studiosa, Pia Belli d'Elia, descrive come la più antica e la più severa di tutte le costruzioni romaniche di Puglia, solida ed essenziale come una fortezza, monumentale simbolo della potenza religiosa benedettina, della forza civile e militare normanna.

San Nicola non è soltanto il protettore di Bari, ma al suo nome è legato anche qualcosa dello spirito dei suoi devoti che per procurarsi un patrono, novecento anni fa, imbarcarono trentasei marinai, con la missione di andare a Mira, in Asia Minore, sfidando il mare e le tempeste, per recuperare le reliquie del virtuoso cristiano.

Dice un proverbio locale che “i sacrifici nascono prima dei figli” e i pugliesi hanno (continua)

Enzo Biagi (I Come Italiani - 1993 - Rizzoli)

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