sabato 22 agosto 2009

I 4 Re


Scordato dintra a un cascione della càmmara di mangiare, il mazzo di carte addiventò tanticchia ammuffito. Nella lunga aspettanza che qualcuno lo ripigliasse in mano per giocarci, tra le quaranta carte del mazzo principiò a esserci un certo malumore. Il re di denari, ch’era un vero dongiovanni, non aveva altro pinsèro che di assicutàre fìmmine; il re di coppe era addiventato un alcoolizzato cronico; il re di spade un attaccabrighe pronto ad ammazzare per il solo piacere d’ammazzare; il re di bastoni uno che sfruttava i suoi sudditi con tasse sempre più alte e non aveva in testa che riempire i suoi forzieri. I quattro cavalieri dei diversi colori (continua)


Andrea Camilleri (Favole del tramonto - Roma, Edizioni dell’Altana, 2000)


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