giovedì 2 luglio 2009

I pensieri di Bellavista 31-60


31. Quando gli antenati di quelli del Nord stavano ancora appesi agli alberi, i nostri, quelli del Sud, erano già froci. Per diventare, infatti, simili a un Alcibiade o a un Petronio Arbitro ci vuole del tempo, e loro, poverini, tutto questo tempo non l'hanno avuto.
32. I parenti non si possono scegliere. Nasci e te li trovi intorno che ti sorridono. Io sono stato fortunato: erano tutti di animo gentile.
33. Chi ha più di cinquantanni è allegro perché è nato in casa. I giovani d'oggi, invece, essendo nati quasi tutti in clinica, sono alquanto tristi, in particolare, quando vanno in discoteca. La prima cosa che hanno visto nella vita è stato un medico o un'infermiera.
34. Il tempo non passa sempre nello stesso modo. Una cosa è vivere abbracciati con il proprio grande amore e un'altra è stare sotto il trapano di un dentista. Non a caso quando si sta col grande amore si dice che "il tempo è volato".
35. E' più divertente lavorare che divertirsi, fatta eccezione, però, per quelli che lavorano nelle miniere.
36. Ai ragazzi d'oggi l'ombelico scoperto delle ragazze non fa alcun effetto. A noi invece, over settanta, fa un effetto pazzesco (continua)


Luciano De Crescenzo (I pensieri di Bellavista - Mondadori - 2005)

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