sabato 13 giugno 2009

Il bello addormentato

Il cavaliere Sgueglia è una persona precisa; ha quarantasei anni, è scapolo ed unitamente alla sorella, signora Rosa Sgueglia sposata Gallucci, tiene un negozio di colori e ferramenta in via Torretta 282 a pochi passi dalla stazione di Mergellina. Come vi dicevo prima, il cavaliere Sgueglia è una persona precisa: da circa venti anni, ovvero dalla morte del padre buonanima, esce tutte le mattine alle otto e venti da casa, prende un caffè e una brioche da Fontana e alle nove in punto alza la saracinesca del negozio alla Torretta. Donna Rosa arriva con comodo per via del fatto che la mattina prima di uscire deve avviare un marito al Comune e tre figli, tre scatenati, alla scuola professionale. Arriva e si siede alla cassa, un occhio ai clienti ed un altro ai guagliuni per evitare che si fottano tutto il negozio. Mio fratello è troppo buono, dice, e non ha capito che oggi, con i prezzi che sono saliti alle stelle, perdere una chiave inglese significa dare un saluto a cinquemila lire. All’una il cavaliere non esce (continua)

Luciano De Crescenzo (Così parlò Bellavista - Mondadori - 1977)


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